Informazioni
Data pubblicazione:
01/02/2024 10:55
Cari Amici di Poggio Catino avete ragione ad essere "incazzati" ma non perdete la speranza!
L'infrastruttura in fibra ottica di Poggio Catino è stata realizzata da OpenFiber, società a partecipazione pubblica, per Infratel, società 100% pubblica che si occupa dell'attuazione del piano nazionale BUL (Banda Ultra Larga) per conto del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico, oggi rinominato "Ministero delle Imprese e del Made In Italy"). Infratel ha pubblicato un bando di gara per finanziare la realizzazione della rete di accesso in fibra ottica nelle cosiddette "aree a fallimento di mercato" (Cluster C&D), la gara è stata vinta da OpenFiber (qui trovate una presentazione del 2018 di OpenFiber che sintetizza tutto ciò). La rete di Poggio Catino è stata realizzata nell'ambito di questa gara. I lavori sono terminati e l'infrastruttura è ora nello stato "disponibile agli operatori". E' possibile verificare questo direttamente sul sito di OpenFiber a questo link selezionando il comune di Poggio Catino.
Ma allora, perchè nessuno riesce ad attivare un servizio FTTH con un operatore!?
La risposta è semplice: perché nessun operatore, incluso OpenFiber, ha valutato "conveniente" collegare la rete di accesso realizzata a Poggio Catino alla propria infrastruttura. La rete di Poggio Catino è quindi ora "isolata" e non collegata ad Internet.
L'intervento finanziato da Infratel e realizzato da OpenFiber infatti era limitato unicamente alla realizzazione della rete di accesso (tubi, pozzetti, cavi e armadi). Ma questa rete da sola (isolata) non è sufficiente per abilitare il servizio di connettività Internet che ha proprio come scopo "connettere" / "consentire la comunicazione" con tutta la big internet / con tutto il resto del mondo. In buona sostanza è un po come se fossero state realizzate le strade del paese senza fare le strade provinciali, statali, etc.. In questa situazione sarebbe stato possibile utilizzare le strade per muoversi nel paese ma non per raggiungere altri luoghi, neanche i paesi vicini!
Ma allora, perché OpenFiber ha collegato, ad esempio, la rete di accesso fatta a Cantalupo o Torri In Sabina, alla propria infrastruttura abilitando il servizio e non lo ha fatto a Poggio Catino?
La risposta si può ricavare da quello che ho scritto all'inizio di questo articolo: OpenFiber è una società a "partecipazione pubblica" che è ben diverso dall'essere una società "pubblica", come ad esempio è Infratel. Anche TIM è una società a "partecipazione pubblica". La logica con la quale opera OpenFiber è quella del profitto e se non è conveniente (ad esempio: non è direttamente finanziato dallo stato) fare qualcosa, semplicemente non lo fa.
In conclusione allora sarebbe lecito chiedere, perché dovremmo sperare che qualcosa cambi? che un operatore connetta a proprie spese la rete di Poggio Catino ad Internet?
Common Net nasce con la finalità di fornire soluzioni tecniche ed economiche per ridurre il divario digitale e si rivolge specificatamente alle comunità locali: il nome vuole proprio significare Rete di Comunità. E' il mestiere di Common Net cambiare lo status quo presente a Poggio Catino e non siamo gli unici a fare questo mestiere. Lo abbiamo già fatto in altre zone e situazioni simili a quella di Poggio Catino. Lo facciamo collaborando con la comunità locale, con le persone che abitano il territorio e che lo governano, le pubbliche amministrazioni locali. Il punto da cui partiamo è la necessità delle comunità locali e delle singole persone, di accedere ad Internet e di farlo in banda ultra larga. Quindi, e concludo, rinnovo a tutti voi l'invito, se interessati, a richiedere l'attivazione della fibra compilando il modulo di verifica copertura.
Carlo Filippi